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Visualizzazione dei post da agosto, 2024

Il riflusso

  È già successo. Chi c’era non può averlo dimenticato. Gli anni Settanta del secolo scorso (compreso il micidiale 1980) si chiusero in un’orgia di politica, di scontri sociali, di estremizzazioni, di terrorismo e violenze di ogni colore, di lotte più o meno utili, ma persino di riforme epocali, come divorzio, aborto, diritto di famiglia, servizio sanitario, legge Basaglia, e tante altre ancora. Il compromesso storico, prova di estremo equilibrismo politico e istituzionale, era naufragato in via Fani prima ed in via Caetani, 90 giorni dopo. La Renault R4 rossa (allora ne avevo una uguale…), col portellone aperto ed il corpo di Moro oscenamente esibito al mondo, ci era penetrata nell’anima e non ne sarebbe più uscita. Per oltre un decennio, tutto era sembrato immerso nella politica, tutto era stato politica, anche il “personale”. I rapporti umani erano cambiati definitivamente, un nuovo modello di società si era affermato. Le tante fantasticherie pseudo politiche avevano mostrato tutta

Il riformista

  Dura la vita del riformista! Dura e scomoda. Il riformista sa che se non ti applichi ad aggiornare continuamente i meccanismi della società, il tempo fatalmente ti scavalca e ti rende presto inadeguato. Il riformista non si accontenta mai: raggiunto un risultato, vuole subito ottenere il passo successivo. Il riformista è sempre inquieto: sa che le riforme, anche quando le hai fatte, sono sempre a rischio, sa che puoi fare un passo avanti e due indietro. Per questo spesso è anche apprensivo. Il riformista quasi sempre è malvisto: soprattutto da quelli che temono i cambiamenti, sia per propensione psicologica alla conservazione, sia per qualche bieco interesse privato al mantenimento dello  status quo . Il riformista è antipatico: non ama la tranquillità e mette in agitazione chi gli si trova attorno, che semmai preferirebbe un pacioso quieto vivere. Il riformista è impaziente: crede che tutto sia migliorabile e non è disposto ad attendere più di tanto. Se vede un pertugio, ci si infil