Avvertenza: questo post è un po’ lungo. Chi si annoia può saltare al fondo … e poi tornare indietro … Sfidare la sorte è sempre pericoloso. E qui da noi l’abbiamo sfidata a lungo. Vediamo. Dopo la fine della cosiddetta Prima Repubblica, quella bloccata dalla Guerra Fredda, col fattore K (ovvero l’esclusione dei comunisti dal potere centrale) che cristallizzava maggioranze ed opposizioni, infine travolta da Tangentopoli, il Presidente della Repubblica ha dovuto sempre più assumere funzioni di supplenza di una classe politica fortemente screditata, tramortita, semismantellata dal micidiale uno-due che la Storia le aveva riservato: la caduta del Muro e la conseguente caduta dei partiti novecenteschi. Che si tratti di Seconda Repubblica o meno (la disputa non mi appassiona), dal 1992 in poi è cambiato tutto. Anche, e forse soprattutto, la funzione del Presidente. Un breve ripasso. Chiusa la tumultuosa avventura del “picconatore” Francesco Cossiga , costretto alle dimissioni il 28 apri
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