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Visualizzazione dei post da dicembre, 2022

Pensierini di fine anno

  Recentemente un uomo non particolarmente simpatico, e pure molto chiacchierato, come Gianni Infantino, presidente svizzero della FIFA, l’organizzazione che gestisce il calcio mondiale, ha fatto una considerazione sulla quale a mio parere vale la pena riflettere. Alle critiche rivolte alla FIFA di essere poco sensibile ai temi civili molto cari a noi democratici occidentali (e orientali assimilabili), ha risposto che la sua organizzazione è composta da 211 Stati (tutti quelli esistenti al mondo, in pratica) e di questi solo una sparuta minoranza, sia in numero che in popolazione, ha a cuore i temi delle libertà, dei diritti, di tutto quanto a noi sembra basilare ed irrinunciabile. Che piaccia o meno, questo è un dato di fatto: una larghissima maggioranza di Stati e di popolazione mondiale vive in regimi illiberali, spesso dispotici, violenti, nei quali le nostre belle e care libertà non sono tenute in conto alcuno. Vivono bene oppure male, sono più o meno ricchi, più o meno felici, ma

Questioni di fondo

Parliamo di cose serie. Spero non noiose, ma serie. Come sicuramente NON avrete letto, visto che la notizia è stata accuratamente oscurata da pressoché tutti i media, di ogni ordine e grado, nei giorni scorsi  è ufficialmente nata la Federazione tra Azione ed Italia Viva (quella che si chiama, ancora per poco, spero, Terzo Polo). Era stata annunciata ed approvata nelle Assemblee dei due Partiti pochi giorni fa e, con rimarchevole sollecitudine, è nata anche formalmente, con tanto di documento firmato ed organi direttivi: quattro pagine molto snelle ed un Comitato di 14 persone, 7 di Azione e 7 di IV, presieduto da Carlo Calenda con la Vice-Presidente Elena Bonetti. Nessuno se ne è accorto, ma è successo. La Federazione è nient’altro che un impegno di coordinamento delle azioni politiche da parte dei due partiti, peraltro già realizzato nei gruppi parlamentari, unitari sia alla Camera che al Senato. Si potrà obbiettare che iniziative politiche nascono e muoiono ogni giorno, ma un sogget

Autogrill...!

“La ragazza dietro al banco mescolava birra chiara e Seven Up, e il sorriso da fossette e denti era da pubblicità …” (F. Guccini). Questo evocava la parola “Autogrill”, almeno fino a qualche tempo fa … Ora, si sa, la musica è tutt’altra: al posto della ragazza  “bella d'una sua bellezza acerba, bionda senza averne l'aria” , c’è una misteriosa professoressa di storia dell’arte (lavoro affascinate, come Tomaso – una-emme – Montanari e Vittorio Sgarbi …) col padre indisposto (e qui si sente De Amicis …), che corre in bagno mentre, per ingannare il tempo, la figlia con lo smartphone si dedica al documentario d’ambiente. “… ma poi arrivò una coppia di sorpresa” . Ed ecco che appare un tipo losco, che ne aspetta uno ancora più losco: il primo è un famoso agente dei servizi segreti (che però non somiglia né a Connery, né a Brosnan, né a Craig …, infatti è “losco”), l’altro è un famosissimo ex- Presidente del Consiglio, nientemeno che Matteo Renzi in carne ed ossa che, per certuni, più