Nei lunghissimi anni di forzata opposizione ai governi centrati sulla Democrazia Cristiana, ovvero gli anni del fattore K e della conventio ad excludendum , il Partito Comunista Italiano sviluppò una notevole capacità di sfruttamento delle possibilità “interstiziali” di gestione del potere. Voleva dire infiltrare (favorire l’inserimento di …) persone di “area” dovunque fosse possibile (amministrazioni, telecomunicazioni, giornali, burocrazia, magistratura) per esercitare quel po’ di influenza e di potere che la situazione permetteva. Funzionò benone per molti anni. Nel 1970 la DC concesse la legge applicativa dell’ordinamento regionale previsto dalla Costituzione del 1948 e per la prima volta in quell’anno si votò per eleggere gli organi di governo delle Regioni. Questo significò per il PCI accedere direttamente, e finalmente, al governo, almeno nelle Regioni tradizionalmente “rosse” del Centro Italia, laddove Il PCI rappresentava, e rappresentò a lungo, una larga maggioranza degl
Pensieri e parole dal pianeta Terra