“The only winning move is not to play”. Questa frase ( “la sola mossa vincente è non giocare” ) compariva sullo schermo del supercomputer protagonista di War Games , un film di quarant’anni fa che rappresentava uno scenario di possibile escalation nucleare provocata dal computer stesso che, ad un certo punto, non distinguendo più tra gli scenari di simulazione e la realtà vera, era arrivato ad un passo dallo scatenare l’olocausto nucleare; alla fine però, costretto a giocare contro se stesso, il computer riusciva a produrre quella icastica conclusione. “Non giocare”: è una parola …! Quando la realtà è quella vera e non quella simulata, qualcuno può costringerti a giocare, anche controvoglia. E ti mette di fronte ad atti che non vorresti accettare, ma che sei costretto comunque a fronteggiare. A poco serve chiedersi se il comportamento è razionale o meno. È una rottura dell’equilibrio ed è quella che devi gestire, cercando la strada verso un nuovo equilibrio che non conosci, ma che sper
Pensieri e parole dal pianeta Terra