Centodieci forse era troppo … Qui si vuole far passare come “dì sinistra” un provvedimento che si è dimostrato essere la quintessenza del peggiore populismo. “Graduidamende” andava dicendo Conte con la sua insopportabile improntitudine, e i furbi se ne approfittavano. In realtà il superbonus è stata una sfacciata e ruffiana operazione, pensata solo per ottenere consenso, senza preoccuparsi dei sicuri danni conseguenti. … altrimenti sarebbe stata realizzata lo stesso, perché l’idea di base non era né nuova né sbagliata, ma con più misura, più criterio e competenza contabile. E invece sì è preferito il fascino del “graduidamende”, molto più efficace e convincente sul piano elettorale. Ora restano i conti da pagare (e li pagheremo a lungo …), e i danni collaterali irreversibili: i ponteggi dal costo più che raddoppiato, come ogni altro materiale edilizio, lavori non terminati, dissesto contabile, per non parlare degli utili abnormi dei furbi beneficati. Ma adesso sono arrivati quelli che tassano le banche…, di nuovo goffamente, con imperizia, senza criterio né buon senso. E ora non sanno da dove cominciare per fare una Legge di Bilancio che sia decente. Quando mai rivedremo un po’ di economia praticata da gente competente e seria, che capisce fino in fondo le conseguenze di quello che sta facendo? Quanto ci manca Mario Draghi ..! Il Professore ha nel frattempo mandato segnali molto chiari: ma li avranno capiti? Nutro forti dubbi. Roghi accesi Ti lamenti giustamente per le contestazioni veneziane, selvagge e sguaiate, dirette al malcapitato e quasi novantenne Woody Allen, reo di non essere reo, ma comunque bollato come mostro stupratore da una banda di fanatiche e fanatici vocianti e volgari. Ma quanta finta “sinistra” si nasconde dietro quei fanatismi? Dietro quella voglia di roghi? Quanto male fa il giustizialismo, ed il massimalismo in generale, in ogni loro accezione? Dovremmo averne abbastanza, definitivamente, ma pare proprio di no. C’è sempre qualcuno pronto a linciare il "nemico", ad odiare chi pare non allineato, ad espellere qualsiasi ombra di dubbio. Solo certezze assolute, e sempre condanne senza appello. Si urla, si vomita sui social, si inveisce, senza criterio, senza alcuna forma di "educazione". Ho detto “educazione”, perché solo l’educazione civica e la formazione culturale sono gli antidoti efficaci alla barbarie dell’estremismo, qualsiasi estremismo, senza distinzione alcuna. Il riformismo, per fortuna, è tutt'altra cosa, anche se non va più di moda e non acchiappa likes. Ma come si può pretendere di stare insieme a chi non conosce la tolleranza? Che progetti si possono condividere? Quello è un altro mondo, che si nutre di certezze, di tesi indiscusse e indiscutibili, calate dall’alto di un moralismo peloso ed ipocrita. E voi dei media, col vostro non intaccato ed immenso potere di influenza (non fate i falsi modesti …), quando la smetterete di correre dietro al fanatismo dei click, dando spazio a tutte le peggiori pulsioni di ogni sorta di populismo? Una magnifica traditrice L’intervista alla discendente “pentita” della famiglia Disney non fa che riproporre una visione abbastanza stantia della sinistra americana (e non solo americana …). La signora si lamenta che i suoi beniamini (E. Warren, B. Sanders, forse Alexandra AOC …) “non vincono mai”. Si sarà mai chiesta il perché? Congiunture astrali, lavaggio del cervello, sfiga, … Se lo facesse, la signora scoprirebbe che quel tipo di approccio, compreso il suo, è strutturalmente minoritario. Ripeto: strutturalmente. Specie in una società come quella americana, tutta basata sul dinamismo sociale, sul culto del self-made, dove le opportunità oggettivamente non mancano e gli esempi di scalata sociale sono infiniti. Si dirà: “Ma è proprio quel sistema che va cambiato …!”. Il fatto è che i cambiamenti in democrazia si fanno avendo con sé la maggioranza degli elettori: altrimenti è solo una sterile predicazione nel deserto. Una testimonianza senza conseguenze pratiche. Insomma, “non si vince”. C’è chi si accontenta lo stesso, chi si mette a posto la coscienza con una Fondazione o con un movimento minoritario, ma poi i cambiamenti veri li fa uno come Reagan (negativi, ma li fa!), e se Obama prova a cambiare il sistema sanitario si trova mezzo (e più) paese contro. Vogliamo fare paralleli con il nostro Paese? Non sono difficili … Infine, lasciamelo dire, una signora che per criticare Elon Musk ricorre alla forma “fallica” dei suoi razzi (ma ha mai visto razzi cubici, o sferici?), mi fa anche un po’ tenerezza. Con questi argomenti, come fanno a non perdere, sempre?
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