Finalmente Nicola Zingaretti ne ha fatta una giusta! Dopo una impressionante serie di errori ed autogol, inanellati dal 2018 a ieri, finalmente è riuscito, con le sue dimissioni improvvise, per giunta cariche di un’amarezza sconfinata, a smuovere lo stagno della politica. Dichiarare di vergognarsi del proprio partito non è cosa consueta: nessuno l’aveva mai fatto prima, neanche chi dal proprio partito ricevette trattamenti persino peggiori (ma non rivanghiamo …) Ora si capirà che non si può andare avanti così. Ora, forse, si capirà che c’è un serio problema di progettualità da affrontare, di assetti da definire, di decisioni da prendere su dove andare e come andarci. Ora è il tempo, e non si può aspettare. Fortunatamente il Governo è in ottime mani, c’è chi ha competenze e strumenti per affrontare la pandemia, le vaccinazioni, ed anche le prime fondamentali azioni di ricostruzione. Ma qui ed ora si dovrà capire cosa vorrà essere e fare la sinistra (o il centrosinistra, se preferite)
Pensieri e parole dal pianeta Terra