Lo stato delle cose può essere (arbitrariamente) riassunto come segue: mentre buona parte del mondo mediatico e politico, soprattutto nei dintorni della suscettibilissima sinistra, quella col ditino proteso ed il sopracciglio inarcato, è impegnata nella diuturna e mai riuscita finora impresa di demolizione, di rottamazione, del solito rottamatore Matteo Renzi, reo delle peggiori infamie, tanto da far promettere a un furente ex-Ministro del Renzi medesimo, il prode Calenda, che, finché c’è lui, con Italia Viva non si può nemmeno parlare, mentre si propongono le più esemplari punizioni (anche con apposite leggi “contra personam” e forse persino l’esilio …) per il reprobo che ha osato partecipare ad un controverso evento internazionale, mentre finalmente abbiamo capito qual è il problema VERO dell’Italia e ci apprestiamo a risolverlo sradicando il Senatore dal suo scranno ed indicandolo al pubblico ludibrio, fortunatamente il Presidente Draghi continua il suo encomiabile lavoro di ins
Pensieri e parole dal pianeta Terra