Sto per avventurarmi in un ginepraio dal quale non so come uscirò, vista l’aria che tira, non delle più favorevoli alle proposte razionali, logiche, persino elementari. Tutto oggi deve essere sempre reso molto complicato. Guai a cercare di semplificare, di rendere lineari posizioni intrecciate in un viluppo di sottintesi, antefatti, incomprensioni, egolatria e, in conclusione, zero disponibilità al dialogo, mentre la democrazia è sottoposta ad un terribile stress test. Ho citato spesso il famoso “rasoio di Occam” , un francescano inglese del Trecento, Guglielmo si chiamava, più o meno contemporaneo di un altro mitico francescano, Guglielmo da Baskerville, quello de “Il Nome della Rosa” , simbolo letterario del Medioevo che stava diventando Era Moderna. Non credo che lo storico Guglielmo da Occam somigliasse per nulla all’affascinante e combattuto Sean Connery, ma comunque il francescano (povero illuso) teorizzava che, a fronte di problemi molto complessi, spesso la so...
Pensieri e parole dal pianeta Terra